Verso il secondo secolo
Mi sento parte di questa grande famiglia che mi ha adottato, ringiovanita ed elevata a un ruolo attivo, diverso da quello residenziale delle mie sorelle che mi sorgono accanto. Tra le mie mura ho visto nascere le idee di nuovi edifici, quartieri, ma anche stringere grandi alleanze per il territorio, come le terre del Ceneri. Ora ospito aziende dinamiche ed enti che investono nel futuro con i valori del passato, come la Pro Cadenazzo e Robasacco. I lavori di restyling sono proseguiti e ora mi hanno dato un nuovo titolo. Sull’ingresso c’è scritto “Campus Casa Irma”.
Io di tutto quello che avviene sono solo una muta spettatrice, mi limito a osservare, ma spero di riuscire, grazie alla memoria che conservo del passato, a influenzare un poco le idee e le decisioni di Christian e di chi collabora con lui. Vorrei trasmettere il rispetto per ciò che è stato, che va certo migliorato, ma anche riscoperto e mai dimenticato. Se è successo a me, che mi trovo proiettata verso il mio secondo secolo, rianimata dall’energia che viene prodotta dai miei ospiti, allora può accadere altrove. Vicino e lontano.